V CONCORSO INTERNAZIONALE
DI POESIA OCC. E HAIKU
GENOVA 2016
con:
I RACCONTI DI
ERATO
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PREMIAZIONE (Con rischi indicibili, e traversie innumerevoli...):
IL 10 NOVEMBRE H. 16:30 AL
BAR BLANCO DI GE-CARIGNANO, VIA INNOCENZO IV (lato basilica)
Ai Vincitori (ma anche ai Giurati per ringraziarli della loro competente e attenta disponibilità) verrà consegnata una copia dell'antologia I POETI DI ERATO IV. Agli Autori andrà anche un attestato numerato opera dell'Artista Marina Vignolo.
DATA DI SCADENZA: 31 luglio 2016
I vincitori, proclamati nel settembre-ottobre 2016, saranno pubblicati su facebook Stanza di Erato e su G+, e avvisati personalmente tramite email, per essere poi festeggiati e premiati in
un'altra Stanza, una prestigiosa sede istituzionale: la Stanza della Poesia del Palazzo Ducale di Genova, con "apericena" finale.
La data della premiazione sarà annunciata pubblicamente e tramite e-mail..
SEZIONE POESIA
Inviare a stanzaerato@gmail.com
max. n. 5 poesie occ.in lingua italiana o genovese e/o 5 haiku
TEMI: a- Tema Classico: UOMINI, E DONNE, SUL MARE; b- Tema Libero
SEZIONE PROSA: I RACCONTI DI ERATO
Per il secondo anno consecutivo, la nostra Stanza ha deciso di chiamare a sé anche gli affabulatori, coloro che hanno desiderio di esprimersi raccontando le loro storie a questa nostra
Erato che, come noi, ama leggere, e che ci arriva dal lontano 1898!
Si partecipa con un unico racconto breve, anzi brevissimo, una vera short story di non più di due cartelle: pensate a certi racconti fulminanti che lasciano con l'amaro in bocca, o
col sorriso sulle labbra: leggete ad esempio (in rete c'è) "Razza di deficienti", di Isaac Asimov! Il tema è sostanzialmente libero, ma Genova è stata per secoli la città dei "Conservatores
Maris": saranno privilegiati i racconti di ambiente marino.
3- Nel medesimo file delle opere, specificare:
- Cognome, Nome, email, indirizzo;
- Sezione: poesia occ./ haiku / Racconti
- tema classico o tema libero.
Queste ultime due diciture dovranno essere riportate anche nell’oggetto della mail.
Aggiungere nel/nei file dei testi inviati la dicitura:
Dichiaro sotto la mia esclusiva responsabilità che le opere inviate sono inedite e frutto esclusivo del mio ingegno.
3. Per i vincitori, sono previsti:
Attestato di Premiazione
Premi artigianali personalizzati.
Come l'anno scorso inoltre, le opere vincitrici saranno raccolte in una prestigiosa antologia, corredata di saggi critici e illustrazioni d'artista, curata da Laila Cresta. Essa sarà ceduta a
prezzo di favore ai partecipanti della festa di premiazione, che si terrà alla Stanza della Poesia del Palazzo Ducale di Genova.
A causa della loro fragilità, in nessun caso saranno inviati a casa i premi artigianali. L’invio degli attestati a domicilio sarà effettuato solo a chi richiederà l’antologia. Ogni autore potrà
pubblicare in altri contesti le pagine dell'antologia che lo riguardano, ma dovrà citare l'autore e i dati dell'antologia stessa.
4. Il contributo per le spese di organizzazione è di 20 euro.
5. In caso di partecipazione a più sezioni, sono previste quote distinte per ognuna di esse.
Ogni opera si allega in un file diverso, corredato ognuno delle indicazioni di cui al punto 3) aggiungendo la scannerizzazione di un versamento intestato a:
Laila Cresta, codice IBAN: IT48T0617501415000000667180, banca CARIGE, Genova,
Una poesia apparsa solo nel proprio blog personale è da considerarsi inedita. Lo stesso discorso non si applica al racconto, che non dovrà essere mai apparso neppure in rete.
PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO,
È prevista una Sezione Scuole GRATUITA, con Attestato di Premiazione e la pubblicazione in antologia.
Indispensabile allegare l’autorizzazione alla partecipazione del capo d’Istituto, con l’indicazione della classe, della scuola e dell’insegnante accompagnatore.
I RICORDI DI ERATO
LA PREMIAZIONE 2013
Per numero di partecipanti, il più grande evento di poesia di Genova 2013, dopo il Festival!
QUASI CENTO PERSONE
… alla premiazione del II Concorso Internazionale di Poesia occ. e Haiku
Genova 2013!
La sala del “Tristano e Isotta” (il ristorante di Vico del Fieno 33 rosso, a Genova) è illuminata in modo da rendere ancora più accogliente questo tipico ambiente del nostro Centro Storico. È anche gremita fino all’inverosimile. Nell'antisala, c'è il ricchissimo rinfresco tipicamente genovese, preparato dall'esperto e gentilissmo personale di questo ristorante -pizzeria. Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, introduce l’evento il nostro grande amico,
L'AMBASCIATORE ONORARIO DELLA CULTURA GRECA
PROFESSOR LEONARDO PAGANELLI DELL'UNIGE
SPECIALISTA IN LINGUE MEDITERRANEE
un autentico amico di Erato, insomma! Il suo intervento introduttivo, “Del Mare, della Morte, dell’Amore”, è affascinante: un viaggio in ciò che ha significato il mare nella cultura dei popoli
mediterranei, con la sua mutevolezza e il suo essere un grande teatro di amore e morte, Eros e Thanatos, con la scelta (per i greci) della parte oscura dei due Gemelli, che si è riflessa nelle
loro tragedie.
La cortesia del professore gli ha fatto premettere un “cappello” per gli alunni di IV A della Primaria Breschi di Massa Marittima, presenti alla premiazione, che hanno vinto con un Haiku.
Rivolgendosi a loro, racconta del grande fumettista e cartoonist giapponese Go Nagai, un ragazzino con un sogno. Incantato dai disegni del Doré per la Divina Commedia, Go Nagai volle
emularli in una sua versione giapponese e la passione lo portò a diventare un grande autore di manga e di animé: è il “papà” di Mazinga. I ragazzini lo ascoltano in silenzio, affascinati, perché
il nostro amico Prof. è un vero Maestro. Poi, leggendo direttamente dalla piastrella di lavagna dipinta che è il premio, e che lo riporta insieme a un affascinante disegno che lo illustra, due
bambini ci leggono il loro haiku.
I CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA OCC E HAIKU
29 settembre 2012, h. 16 - LA PREMIAZIONE
Appunti di Laila Cresta
Dopo il Professore, la dott.sa Anna Roccatagliata ci propone la sua lirica “Sogni di Erato”, nella quale la nostra Musa è introdotta nell’immaginario moderno: per questo è stata scelta come “apertura” per l’antologia delle poesie che hanno vinto questo Concorso. Un ragazzo e una ragazza, dapprincipio ognuno per conto proprio, si preparano per la maturità. Lei sembra questa “fanciulla di Pompei” la cui immagine illustra l’antologia. Lo stress fa sentire i due ragazzi degli incapaci, ma la bionda Erato li invita a sognare
La dottoressa Fuyung Wong ci parla della poesia cinese e dei suoi legami non solo con quella giapponese ma soprattutto con quella europea, leggendo i versi anche in lingua originale perché noi si possa guastarne il ritmo. Piacevolissimo, molto interessante e quindi molto apprezzato, il suo intervento è stato seguito con estrema attenzione da tutti i presenti. Poi, Fuyung ringrazia la Stanza di Erato che permette a lei, medico, di occuparsi anche della cura dell’animo, e non solo del corpo… E pensare che Fuyung è una vera studiosa, ginecologa, pediatra ed ematologa, specializzata anche in agopuntura e medicina tradizionale cinese (funziona), e se le chiedono il perché di questa scelta di studio e di vita, risponde con la semplicità di chi dice cose ovvie: “Per occuparmi delle donne…”.
Alle donne pensa anche la poetessa-pittrice Alessandra Cesselon, nel suo intervento “L’arte, la donna e la politica – Empowerment estetico delle donne come metodo politico”. La Cesselon illustra il suo intervento sulle donne meno note e trascurate della Storia dell’Arte, e sul perché delle esclusioni, con immagini che Igor di Books In la aiuta a proiettare dal computer. La Cesselon ha anche un coadiutore d’eccezione: il professor Paganelli, che interviene anche leggendo alcuni antichi testi di poetesse romane, in lingua latina.
Ombra di Poesia
M. Grazia Bertora - editorialdeloimposible
ISBN 9781291502787
11 euro b/n
Maria Grazia Bertora è una poetessa che ha dedicato tutta la vita al latino e alla sua famiglia, ma è una poetessa vera. I versi che ci propone sono un vero omaggio da poeta: “Nell’inquieto mare”, una poesia sul fare poesia. Si vede che M. Grazia ha insegnato tutta la vita: la sua dolcezza non ha niente di debole o sentimentaleggiante, e la coloritura dei suoi versi è chiara come lei.
Il dottor Figari, futuro notaio, appartiene ad antica famiglia genovese ed è appassionato studioso di Genova, della sua cultura e della sua storia. Valente fotografo, ha arricchito il suo sito di immagini assolutamente splendide e originali. Questo sito ha toccato da poco le centomila visite. E Genova, e il suo mare, è certamente anche protagonista del nostro Concorso. A noi, Figari ha raccontato storie tradizionali della nostra città: quella della Madonna della Fortuna che è un’antica polena, o del Pacciugo e della Pacciuga di Coronata, che è un quartiere di Genova- Cornigliano: lei viene gettata in mare per gelosia dal marito tornato dal mare dopo un’assenza di anni, ma gli angeli la salvano perché è innocente.
Nella foto, le figurine dei due sposi, nel Santuario di Coronata.
Molto apprezzate le poesie vincitrici, lette dai vincitori stessi, un po’ commossi. Ognuno di essi ha ricevuto una piastrella di ardesia dipinta ispirata alla poesia (col nome dell’autore, il
premio e la denominazione del concorso), l’attestato tipo pergamena e una copia omaggio dell’antologia del premio, offerta, come la premiazione, dal nostro sponsor Books in,
libreriabooksin@yahoo.com
Le Poesie e i Poeti del II Concorso internaz. di Poesia Occ. e Haiku Genova 2013- di Stanza di Erato – Edita da: Libreria Indipendente Books In, Vico del Fieno 40 rosso 16126 Genova info@booksin.it
Offerta in omaggio ai vincitori ma reperibile in libreria, il volume si apre con “Sogni di Erato”, della Roccatagliata, e prosegue con la prefazione del professor Leonardo Paganelli, “Del Mare,
della Morte, dell’Amore”. Si tratta di una più articolata versione del testo affascinante che il nostro prof ci ha proposto durante l’evento, con in più il commento che ha voluto fare all’haiku
dei bambini di Marina di Massa. Una sola risposta: grazie. Grazie prof, per la tua simpatia nei nostri confronti, e per tutto quello che ci dai.
Nel libro, i testi delle poesie, premiate e no, inviate dai vincitori, sono accompagnati dal commento di Laila Cresta. Sempre dell’animatrice di Stanza di Erato, sono inoltre presenti due
articoli (uno sulla poetica e uno sul linguaggio) e due “omaggi poetici”. Il libro è arricchito da raffinate illustrazioni: alcuni dei “quadri a biro” del pittore Franco De Angelis di Sestri
Levante che rappresentano la Riviera Ligure di Levante, e alcuni disegni di Dino Rotoli da Napoli (vincitore anche del II premio Sez. Speciale): sue personali interpretazioni di “Le Città
Invisibili”, di Italo Calvino.
Da sinistra a destra sono riconoscibili poetesse e poeti: Stefania Raschillà, M. Grazia Bertora, Alessandro Prusso, Antonio Figari (in piedi), Laila Cresta, Anna Roccatagliata, Giovanni di Mauro, Alessandra Cesselon, Dino Rotoli, Leonardo Paganelli, Agostino Barletta, Lia Deva Sundari Lo Bue, Wong Fuyung e tanti amici e amiche di Erato.
Questa è stata invece la Premiazione 2012!
da sn: il 3° Premio Poesia Claudio Lepri, il 1° Premio Poesia Sergio Piloni, la nostra "artigianartista" Laura Cireddu, il 2° Premio Poesia Lia Lo Bue, Laila Cresta, la pittrice e poetessa Alessandra Cesselon, il 1° Premio Haiku Stefania Raschillà, il grecista e studioso di lingue mediorientali Leonardo Paganelli, dell'Università di Genova.
l' ANGEL CLUB, per ERATO
Luci piacevolmente soffuse si diffondono morbide in una grande sala. Le poltroncine fronteggiano una tavola ingentilita da eleganti orchidee che presenta, ai due lati, la nostra immagine di Erato e la ragione della festa. Sul fondo della sala, la sapienza estetica e culinaria della Signora Pia, la “padrona di casa”, ha imbandito tre deschi che offrono cibi salati, dolciumi e bevande della tradizione genovese. Gli unici colori presenti sono il blu, il nero e il bianco: si fronteggiano, si alternano a scacchiera, a volte sfumano l’uno nell’altro con la complicità di qualche tessuto impalpabile: sono come un richiamo alle onde di quel mare che è stato il protagonista assoluto di questo pomeriggio di pioggia.
L'INTERVENTO DI LEONARDO PAGANELLI, AMBASCIATORE ONORARIO DI GRECIA, SPECIALISTA IN LINGUE CLASSICHE E MEDIORIENTALI, E PROFESSORE DELL'UNIGE
Argomento dell'intervento è la poesia greca del '900, forte di ben tre nobel. Grande poesia che si considera appartenente alla stessa letteratura di quella dell'antica Grecia, a differenza della letteratura italiana che distingue sé stessa da quella latina. Il professore (insegna all'UNIGE) parla con voce piana e di grande fascino, illustrando ciò che la dott.sa Anna Roccatagliata (per l'occasione, assistente volontaria) legge col suo grande senso drammatico. Lo fa alternando alla versione italiana il testo originale greco: perché se è vero che la poesia è anche ritmo e suono e accenti, il testo originale è indispensabile se vogliamo goderne davvero. Una grande, grande esibizione che ha affascinato il pubblico. Lo dicevano i sorrisi incantati che aleggiavano sui volti dei convenuti. Grazie, prof. E grazie, Anna.
ALESSANDRA CESSELON
l'artista divisa fra poesia e pittura
Alessandra Cesselon è cresciuta a pane e Arte, perché (figlia del pittore e bozzettista cinematografico Angelo Cesselon) era abituata ad ascoltare i genitori che parlavano di arte anche a tavola, come dice sorridendo. E' pittrice e poetessa capace di un meraviglioso verso libero. Il suo intervento, "Ecologia della Poesia", è incentrato sulle caratteristiche e sulla funzione della poesia nella società moderna: un discorso appassionato che viene ben recepito dal pubblico colto che la ascolta con attenzione.
WONG FU YUNG, O DELL'UMANESIMO
Fu Yung è un medico. E' ginecologa, pediatra, ematologa, musicoterapista. Perché? "Ma per aiutare le donne!", dice con la semplicità di chi risponde a una domanda ovvia. Come ogni persona veramente colta, Fu Yung ama la poesia. Si diletta a scrivere haiku, con la leggerezza di chi guarda la cultura giapponese con simpatia ma un po' dall'alto, da sorella maggiore. E' stata pubblicata su WRITERS MAGAZINE ITALIA e sulla nostra pag facebook. Non ama essere definita aijin che, oltre tutto, in giapponese è parola un po' dispregiativa... E' così antica, la poesia cinese. L'intervento di Fu Yung è un excursus che parte dai tempi antichi dei quattro ideogrammi classici per arrivare a oggi. Parla anche delle differenze fra la poetica cinese e quella nipponica. E' affascinante ascoltarla, e il suo autocontrollo orientale fa sì che non si noti molto quanto la coinvolga questo suo ruolo di conferenziera. Perché, naturalmente, Fu Yung ama la propria lingua e la propria cultura quanto io amo l'italiano.
LAURA CIREDDU "ARTIGIANARTISTA"
Per "ERATO", la giovane Laura ha fatto innanzi tutto Erato stessa, dipinta su ardesia. La lavorazione e la pittura di questa pietra sono tipicamente liguri e Laura a Genova c'è nata. Specializzata in decorazione d'interni e nel restauro dei mobili antichi, si possono ammirare i suoi lavori nella pag facebook "Tarli e fantasia". La sua oggettistica, anche la bijouterie, è molto particolare, con uno stile ben preciso e molto piacevole. Per il Concorso, ha fatto i bellissimi piatti in vetro dipinto a mano che costituivano i premi di quest'anno, ispirandosi ai soggetti delle poesie stesse. La particolare lavorazione rendeva i piatti azzurri cangianti come il mare. Sicuramente, la bravura di Laura ha contribuito non poco al successo dell'evento.
PREMI E PREMIATI
IL MARE DEI NAVIGANTI: Ci sono il faro e i moli, nel piatto di Sergio Piloni che è venuto apposta per noi dalla Svizzzera dove, a Ginevra, insegna italiano agli adulti (“Il Silenzio Lungo delle Notti dei Porti”, I premio per la poesia).
IL MARE DEI “BAGNANTI”: Si vede una bella donna beata nell’acqua come una sirena, ispirata alla poesia di Rosalia Lo Bue che arriva da Agrigento, dove insegna inglese (“Mare del 2 Ottobre”, II premio di poesia),
IL MARE DELLA PESCA: Particolarmente apprezzato infine, il pescatore solitario di Claudio Lepri che arriva da Milano dov'è impiegato (“La Sfida”, III classificato).
GENOVA E IL SUO PORTO sono infine protagonisti sul piatto della genovese Elisabetta Magri, istruttrice CONI di tiro con l'arco, molto simpatica e brillante nell'intervento sulla lingua "zeneize" con cui ha accompagnato la recitazione della sua poesia e la versione di essa in italiano ("Zena", Premio Speciale Genova 2012).
Per gli haiku, è presente la vincitrice del primo premio, Stefania Raschillà, che abita a Genova ma è un pot-pourri di "razze": fra i delicatissimi disegni del suo piatto sono vergate le parole della sua opera.
TUTTI MOLTO BRAVI, QUESTI "AMICI DI ERATO". ARRIVEDERCI ALL'ANNO PROSSIMO.
Da sn, in alto: il 1° premio Sergio Piloni, l'artigianartista Laura Cireddu, Laila Cresta, Sandra Cesselon, il 1° premio haiku Stefania Raschillà.
Da sn,in basso: il 2° premio Lia Lo Bue, il 3° premio Claudio Lepri, il grecista ed esperto di lingue mediorientali prof Leonardo Paganelli, dell'Università di Genova.